Mikinduri è un importante villaggio della regione equatoriale del Meru. E’ posto in una zona collinare a 260 km a nord della capitale Nairobi e conta circa 10.000 abitanti. E’ il capoluogo della provincia Tigania East e punto di riferimento amministrativo per i piccoli villaggi che lo circondano.
La popolazione ha sempre vissuto prevalentemente di agricoltura e pastorizia, dal 2009 la nuova strada asfaltata, che ha reso possibile il collegamento con la città di Meru, ha sviluppato il commercio e portato nuove opportunità di crescita e sviluppo economico per una parte della popolazione.
Nel 2006 è stata costituita la missione di St. Massimo, gestita sin dall’inizio da Padre Bernard Njeru. A partire dal 2007 è iniziata la collaborazione con Binario per l’Africa che si è concretizzata con la realizzazione di un asilo, una scuola primaria, un dispensario medico, un acquedotto e un progetto per i bambini diversamente abili.
Abitazione Tipica - BARACCA
L'abitazione tipica della popolazione è una struttura con pareti di legno e copertura in lamiera. Se ne trovano di diverse dimensioni , normalmente si tratta di piccole strutture quasi tutte senza energia elettrica e acqua.
IL CHAI
Sulle colline che circondano Mikinduri sono diffuse prevalentemente le coltivazioni di te e in casi minori di caffè.
La bevanda più diffusa è il chai ottenuto dall’infusione delle foglie di te essicate miscelate col latte degli animali allevati.
LA LINGUA - KISWAHILI
Il kiswahili è una lingua di origine bantu parlata nell’Africa orientale. Oltre che in Kenya è parlata anche in Tanzania, Uganda, Ruanda e altri Paesi dell’area. In Kenya è la lingua ufficiale insieme all’inglese, essendo stato una colonia britannica sino all’indipendenza ottenuta nel 1963.
LA VALUTA - SCELLINO KENIOTA
Lo scellino keniota (KES) dal 1966 ha sostituito lo Scellino dell’Africa Orientale che era l’unità monetaria comune per le colonie britanniche di quella parte dell’Africa.
LA CUCINA
La cucina Kenyana è poco elaborata ma molto varia e si basa essenzialmente su frutta e verdure. Molto diffuso soprattutto nelle fasce più povere della popolazione è un piatto chiamato “ugali e sukuma wiki” (polenta di farina di mais accompagnata da una varietà di spinaci dalle foglie molto larghe).
Troviamo poi il “githeri” -un piatto molto nutriente composto da mais e fagioli-, il “mukimo” -un mix di mais, patate dolci e banane-, e il “chapati” -una specie di pane bianco molto sottile fatto con farina bianca, acqua e sale-.
Nei grandi ricevimenti immancabile è il “nyama choma” (carne di capra grigliata e tagliata in piccoli pezzi). Le banane e molti frutti tropicali come mango, avocado, papaya e passion fruit rientrano nell'alimentazione quotidiana.
IL CLIMA
Il Kenya è un paese attraversato dall’ Equatore. Nella zona di Mikinduri il periodo più caldo è Febbraio-Marzo, mentre il più fresco è Luglio-Agosto. Ci sono due periodi piovosi: la “stagione delle lunghe piogge” (Marzo-Maggio), e la “stagione delle brevi piogge” (Ottobre-Dicembre).